Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 15 marzo 2018

Le Suore Francescane dell'Immacolata si riuniscono ancora – Come pie donne

Sembra che dozzine di Sorelle Francescane dell'Immacolata, che erano state espulse dall'ordine dal Vaticano, si stiano ancora ritrovando, secondo il blog Veritacommissariamentoffi che di solito sparge odio contro le suore.
L'intenzione delle suore è quella di formare un'associazione pubblica di fedeli. Ciò permetterà loro di sfuggire alle persecuzioni messe in atto dalla Congregazione Vaticana per i Religiosi. Le sorelle indossano il loro abito monacale e stanno facendo ritorno ai loro conventi, da dove erano state costrette ad andarsene sotto voto di obbedienza. Il Vaticano non ha potere sui conventi, perché questi sono di proprietà di una associazione laica indipendente.
In questo modo, le sorelle sono tornate al loro convento di Frigento, ad un edificio in San Giovanni Rotondo, il luogo in cui è deceduto Padre Pio, e al tempio di Padre Pio sul Monte Gargano. [Fonte]

Aggiungiamo che in questo modo non dovranno esser soggette a rieducazione e a rinunciare ai loro voti compreso il "Voto Mariano" [vedi cos'è e vedi i cambiamenti imposti dalla nuova pastorale. Il cambiamento di approccio in ordine al carìsma dei FI (qui), è strettamente interconnesso con i nuovi indirizzi per la vita religiosa. Ne abbiamo esaminate le avvisaglie e anche il nuovo documento Vultum Dei quaerere, (vedi qui - qui - qui).  Indice di tutti gli articoli qui].
Purtroppo anche di queste cose non si parla abbastanza e rischiano di passare sulla testa dei credenti della nostra generazione, con conseguenze facilmente intuibili. Noi custodiamo i semi e riaffermiamo la verità; ma la restaurazione non dovrà tardare...

21 commenti:

Cesare Baronio ha detto...

Siamo al paradosso: delle Religiose devono costituirsi come associazione laicale, per poter conservare il loro carisma religioso che la Gerarchia combatte spregiudicatamente ed avversa in mille modi. Suore perseguitate perché "troppo" cattoliche ed eretici additati come esempio ai fedeli.

Una situazione del genere dà la misura dello stato pietoso in cui si trova la Chiesa oggi, e della gravità inaudita dell'azione eversiva di alcuni ecclesiastici in seno al corpo ecclesiale.

Rimane da vedere se, a norma del Diritto Canonico, vi saranno Vescovi che autorizzeranno i loro sacerdoti a celebrare la Messa presso queste comunità, dal momento che l'amministrazione dei Sacramenti è di esclusiva competenza, per un'associazione laicale, dell'Ordinario. E se non giungeranno pressioni da Roma - come già avvenuto in passato - perché nessun Ordinario osi favorire in alcun modo queste associazioni laicali. C'è da credere che difficilmente queste povere Suore potranno avere la Santa Messa tridentina.



Catholicus ha detto...

Deo Gratias ! Dio sia lodato per queste coraggiose sorelle, che non si lasciano intimidire da massoni travestiti da prelati cattolici ! ma perché il ramo maschile dell'Ordine non ha seguito anch'esso questa linea ? che senso ha la sottomissione ad ordini ingiusti, a pastori eretici ed apostati, non è complicità? o, comunque, rinuncia a testimoniare apertamente la Verità, contro ogni pressione e prevaricazione ? Preghiamo affinché le sedi cattoliche (tutte) adesso occupate da orde di usurpatori siano presto restituite ai veri cattolici, laici e consacrati. Dai modernisti liberaci o Madre ! Mio Dio, vieni a salvarci ! Signore, vieni presto in nostro aiuto ! Amen L.J.C.

Anonimo ha detto...

Che vergogna immane. Come quando le Carmelitane di Compiegne furono costrette all'anonimato dalla Municipalità rivoluzionaria ispirantesi ai principi di Libertà, Fraternità ed Uguaglianza; sappiamo come andò a finire: ghigliottinate.

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/2018/03/14/italia/cronache/setta-macrobiotica-schiavizzava-gli-adepti-a-capo-un-noto-imprenditore-del-settore-1yQX6jQ9AQ6b9NNmCNLEOO/pagina.html

E' vero che costui era tra gli accusatori di padre Manelli?

Anonimo ha detto...


Courage, chères petites sœurs ! Quoi qu'il arrive, restez fidèles à votre vocation, à vos vœux sacrés. Ne perdez ni votre paix, ni votre douceur. Nous connaissons bien le visage de vos persécuteurs, c'est celui, hideux, de l'hypocrisie, de la méchanceté et de l'orgueil, c'est celui du démon. La Très Sainte Vierge lui écrasera bientôt la tête sous son talon.

Anonimo ha detto...

A proposito di cristiani perseguitati anche in Europa.

http://www.luci-sullest.it/petizione-cristiani-perseguitati-svezia/

Marisa ha detto...

Evviva la misericordia fernanbergogliana, da cui salvarsi sparendo nelle catacombe!

Anonimo ha detto...

In ogni caso..... Maria non è corredentrice!

mic ha detto...

Non è stato proclamato il dogma di Maria corredentrice; ma questa realtà è ben presente nella coscienza della Chiesa. Riporto un mio compendio di ciò che diceva al riguardo mons. Gherardini.

La corredenzione è la singolare unione di Maria con Cristo sulla terra e termina con la missione terrena di Maria: indica consociazione, unione sponsale. La mediazione, invece, è il collegamento tra due estremi, il cielo e la terra, il Figlio e gli uomini. Essa non termina con il pellegrinaggio terreno, ma si prolunga anche in cielo, con la sua intercessione celeste. Il fondamento dell’Assunzione è la Corredenzione di Maria, in quanto corredenzione consociativa, che richiama la consors, la consociata, la socia del Redentore. In questa linea si collocano Pio IX, Leone XIII e Pio XII.

Gherardini vede nella maternità divina di Maria, in quanto primo principio della mariologia (principio di analogia che unisce in unità e armonia tutte le verità mariane), il fondamento ultimo di ogni prerogativa mariana, sicché Maria Madre di Dio è la Corredentrice assunta in cielo o si potrebbe dire anche che l’Assunta è la Madre di Dio associata pienamente al Figlio. Per Gherardini «Maria è una dilatazione del Figlio, un prolungamento del Figlio». Tutto quanto è in Cristo si riversa in Maria: ecco la ragione ultima della sua Assunzione.

Anonimo ha detto...

Non è stato proclamato il dogma di Maria Corredentrice; : alcuni anni fa, sotto il pontificato di B XVI, 5 cardinali chiesero al santo padre la proclamazione del 5° e ultimo dogma mariano (Maria SS.a Corredentrice, Mediatrice di ogni grazia ed Avvocata nostra), come richiesto dalla Madonna a Ida Peerdman, la veggente di Amsterdam degli anni '50-'60, dove Maria SS.ma si presentò come "Signora di tutti i popoli" (non di tutte le religioni, si badi bene, niente "endorsment" ecumenista, quindi). Papa Ratzinger rispose che non era possibile accogliere questa richiesta, poiché sarebbe stata di intralcio al dialogo con i protestanti. Da qui si vede bene come da Nostra Aetate e Unitatis Reintegratio in poi la Chiesa modernista non voglia più convertire nessuno, guadagnare anime a Cristo, riportare nell'alveo di Santa Romana Chiesa eretici e scismatici (miracolosamente scomparsi dopo il CV II). Ricordo anche che alle Tre Fontane, a Roma, la "Madonna della Rivelazione" intimò a Bruno Cornacchiola (passato dal cattolicesimo ad una setta protestante) "Ora basta ! rientra nell'ovile santo". Quindi non ha alcun senso parlare di "ermeneutica della continuità" tra CV II e i precedenti 20 concili, tra la Chiesa postconciliare e quella preconciliare : sono due religioni diverse, come sostiene il Lamendola (e non solo lui...).

Anonimo ha detto...

@mic
La corredenzione è la singolare unione di Maria con Cristo sulla terra e termina con la missione terrena di Maria

La singolare unione di maria con Cristo è definibile in mille modi, ma certamente non con corredenzione, che significa "redimere insieme a", cioè in pratica equipararsi a Cristo. Ma Maria, per quanto prima tra le creature, non puó essere paagonata a Cristo. Solo in Cristo natura umana e divina si uniscono, e solo in lui si opera pertanto la Redenzione, ossia in definitiva la ri-unione tra Dio e uomo. Maria non puó corredimere, perché in essa non vi è natua divina, ma solo natura umana, se pur redenta "anticipatamente". Se Maria fosse corredentrice, allora lo saremmo tutti. Questo ovviamente è una blasfemia. Possiamo solo dire che Maria coopera (come tutti i fedeli in gradi e modo diversi) alla Redenione in maniera perfetta, ma nulla di più.

Anonimo ha detto...

O Maria , Madre di Gesu' e Madre mia , proteggetemi dal maligno in vita e nell'ora della morte , per il Potere che Vi ha concesso l'Eterno Padre .
Ave Maria ....

O Maria , Madre di Gesu' e Madre mia ,proteggetemi dal maligno in vita e nell'ora della morte ,per la Sapienza che Vi ha concesso
il Divin Figlio .
Ave Maria...

O Maria , Madre di Gesu' e Madre mia , proteggetemi dal maligno in vita e nell'ora della morte , per l'Amore che Vi ha concesso lo Spirito Santo .
Ave Maria...

"Nulla è più INUTILE di un cristiano che non si adopera a salvare gli altri " (San Crisostomo)

Anonimo ha detto...


@ 20:17

Entièrement d'accord !

Aloisius ha detto...

Propongo una iniziativa concreta per fa sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno spirituale a queste eroiche sicuramente guidate in questa iniziativa di sopravvivenza da Maria Santissima.
Non so come, parliamone, ma non lasciamole sole (anche se sole non sono certo...).

Direi di iniziare con un contatto diretto e poi, in base a quello che ci dicono, trovare insieme un'iniziativa per 'difenderle' e sostenerle, nei limiti di quanto possibile a noi fedeli e in base alle (sempre) giuste osservazioni di Cesare Baronio.
A loro e a tutti i FI, sosteniamoli in qualche modo.

Anonimo ha detto...

Sulla questione del Quinto Dogma e Ratzinger, io avevo letto questo scambio con Seewald, che però non cita le esigenze ecumeniche.

Quanto al contenuto del dogma, vedremo... come andrà a finire la disputa teologica.

"Non credo che si darà seguito a questa richiesta, che nel frattempo si è guadagnata il consenso di parecchi milioni di persone, in tempi prevedibili. Secondo la "Congregazione per la Dottrina della Fede", quelle caratteristiche di Maria che la proposta vorrebbe mettere in primo piano possono essere meglio espresse da altri titoli di Maria, mentre la formula "Corredentrice" si allontana troppo dal linguaggio delle Scritture e dei Padri della Chiesa; e può perciò produrre degli equivoci.

Che cosa c’è di condivisibile in questa richiesta? Il fatto che Cristo non sia ad di fuori o accanto a noi, ma che stabilisca con noi una nuova, profonda comunione. Tutto ciò che è suo diventa nostro, e di ciò che è nostro Gesù si è fatto carico fino a farlo suo: questo grande scambio è il vero contenuto della Redenzione, che ci consente di oltrepassare i limiti della nostra individualità per approdare alla comunione con Dio.

Poiché Maria prefigura la Chiesa, e impersonifica - per così dire - la Chiesa, questa comunione è realizzata esemplarmente in lei. Ma non ci si può spingere oltre questa comunione, fino a dimenticare la priorità di Cristo: tutto procede da lui, come dicono in particolare le Lettere paoline agli Efesini e ai Colossesi. Anche Maria è tutto ciò che è, solo attraverso lui.

Il termine "Corredentrice" appannerebbe, dunque, quest’origine. Una retta intenzione si esprime con una terminologia sbagliata. Per i contenuti della fede è essenziale proprio la continuità con il linguaggio delle Scritture e dei Padri della Chiesa; perché il linguaggio non è manipolabile a proprio piacimento".

Anonimo ha detto...

@Aloisius

C'è da qualche parte la lista di tutti i conventi delle suore FI, con la localizzazione geografica?

mic ha detto...

Resta valido l'appello che facemmo qui
https://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/12/aiutiamo-le-francescane-dellimmacolata.html

Anonimo ha detto...


Sulla "corredenzione" di Maria Santissima bisogna esser prudenti

In effetti il concetto di Maria "corredentrice" andrebbe precisato con la massima cura potendosi prestare ad una erronea equiparazione di Maria a Cristo, ad una sorta di divinizzazione della S.ma Vergine, cosa inaccettabile.
A mio modo di vedere, la corredenzione non può modificare il concetto della Redenzione. Ora, la redenzione, detto in parole semplici, è quell'opera, che si conclude con la morte in croce, mediante la quale Cristo ci dà la possibilità di redimerci dal peccato e di salvarci l'anima. Quest'opera solo il Figlio di Dio fatto uomo poteva compiere. Sua Madre lo incita a compiere il primo miracolo, alle nozze di Cana, ma poi resta in disparte. Appare come "mediatrice" solamente, che pure è tanto. Se poi vogliamo considerare la sua mediazione come una forma di corredenzione, si può anche fare, però si tratterebbe secondo me di una nozione per l'appunto pericolosa e in sostanza debole, perché tale corredenzione sarebbe solo indiretta e in sostanza quasi simbolica (mentre non è affatto simbolica la "mediazione" di Maria in cielo per tutte le grazie).
PP

mic ha detto...

http://tradinews.blogspot.it/2018/03/serge-iciar-abbe-pivertcom-les.html

Les tribulations des Franciscains de l'Immaculée, ou l'attitude de Rome devant «L'expérience de la Tradition»

Appena possibile traduco e pubblico.

Anonimo ha detto...

https://gloria.tv/article/8tWR9n4gyVXLChLEKq96tMZKC
Oggi, su chi o su che cosa deve “trionfare” il Cuore Immacolato di Maria, secondo la profezia di Fatima?
Una riflessione di Padre Manelli.

Carlo ha detto...

Coraggio Sorelle "Non praevalebunt" la mia preghiera vi accompagnerà